La Solennità della nostra madre Santa Chiara d’Assisi si è svolta, come ogni anno, con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Cardinale Arcivescovo Angelo Bagnasco.
Hanno concelebrato altri nostri fratelli Cappuccini e sacerdoti diocesani. E molti cari amici e conoscenti hanno festeggiato con noi.
PROPONIAMO QUI DI SEGUITO L’OMELIA DEL CARDINALE ANGELO BAGNASCO
Carissime sorelle, cari amici,
sono molto contento e grato di essere qui con voi in questa celebrazione Eucaristica, per pregare insieme a voi e per voi in quel vincolo di carità e di amore evangelico, la cui prima forma e la più efficace è proprio pregare gli uni per gli altri.
Guardando a Cristo Signore qui presente e raffigurato nel grande Crocifisso, ma presente realmente nel Sacramento dell’altare, il vincolo della comunione ecclesiale trova la sua origine, il fondamento, la custodia più grande e più bella, premessa e pegno del compimento della vita eterna.
Qui in questa piccola Chiesa tutto è presente; il passato, il principio, il Verbo eterno di Dio, il presente, il Dio con noi: Cristo, il futuro anticipato nella liturgia celeste di cui la liturgia terrena è una espressione. Siamo di fronte, ogni volta che celebriamo l’Eucaristia, che partecipiamo ai divini misteri, siamo di fronte a ciò che siamo. Dal cuore di Dio, nel tempo, verso l’eternità.