SOLENNITA’ DI SANTA CHIARA D’ASSISI
11 AGOSTO 2023
Quest’anno la solennità della nostra Madre Santa Chiara è stata particolarmente ricca di grazia.
Durante la novena siamo state accompagnate e nutrite dalle meditazioni dei nostri fratelli cappuccini fra Andrea Gasparini e fra Francesco Bencivegni che ci hanno condotte, ognuno con un suo taglio specifico.
Siamo state invitate a ritornare ai luoghi più significativi della nostra vita come lo sono stati Santa Maria degli Angeli per Franceso e San Damiano per Chiara. Luoghi concreti dove c’è stato un inizio, dove ci si è stabiliti per una vita donata a Dio e ai fratelli e alle sorelle; luoghi dove poter dire con san Pietro: «E’ bello per noi stare qui!», dove lo “stare” viene costantemente illuminato e trasfigurato dalla luce di Cristo sempre presente nel nostro quotidiano per renderci luminosi testimoni del Suo amore.
In questo breve ma intenso cammino sono stati di grande esempio san Domenico, santa Teresa Benedetta della Croce e san Lorenzo che con il loro esempio e la loro testimonianza ci hanno suggerito l’importanza di essere sale della terra e luce per il mondo donando la vita per amore di Cristo e dei fratelli.
Il culmine di questo nostro “viaggio” è stato il giorno della solennità della Madre Santa Chiara con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo Monsignor Marco Tasca. Hanno concelebrato il nostro Padre Provinciale Luca Simoncini, Padre Francesco Rossi e più di venti sacerdoti tra religiosi e diocesani.
Il nostro Arcivescovo, nell’omelia ci ha ricordato l’importanza della ricerca perseverante di Dio nella consapevolezza che è Lui a cercare per primo i suoi figli; l’importanza di affidarsi con fede alla Provvidenza del Signore tenendo lo sguardo fisso su di Lui anziché enfatizzare la realtà che ci circonda anche se difficile e dolorosa perché è Dio per primo a volere la nostra felicità; e sull’esempio della nostra Madre Santa Chiara ci ha esortato dire sempre bene di Dio e dei fratelli e delle sorelle.
Siamo rimaste lietamente sorprese della presenza di tanti celebranti e della partecipazione di molti fedeli sia durante la novena, sia il giorno della festa. Abbiamo sentito il calore e l’affetto di tanti fratelli e sorelle nei quali contempliamo il volto di Cristo per l’amore che riversano su di noi.
Rendiamo grazie al Padre delle Misericordie di questa sua smisurata provvidenza nei nostri confronti, chiedendogli di riversare su tutti e ciascuno la sua abbondante e risanante benedizione.
A lode di Dio.