Secondo giorno
Semplicemente,
dite ‘sì’ quando è ‘sì’ e ‘no’ quando è ‘no’
(Matteo 5, 37)
Efesini 4, 22-25
Matteo 5, 33-37
Commento
La violenza contro gli esseri umani non consiste solo nell’attacco fisico o nel furto, ma anche nel pettegolezzo e nelle chiacchiere malevoli. Attraverso i social media è facile far circolare in tempo reale e presso un vasto pubblico ogni falsità. I cristiani in Indonesia sono consapevoli di come ciò abbia talvolta causato la propagazione di menzogne e pregiudizi ad opera di alcuni gruppi religiosi, anche cristiani, contro altri gruppi religiosi. La paura e la minaccia di rivendicazioni possono rendere le persone riluttanti a schierarsi per la verità e le fanno rimanere in silenzio di fronte ad affermazioni false e ingiuste, tese a diffondere la paura.
Gesù ha affermato con forza: “Semplicemente, dite ‘sì’ quando è ‘sì’ e ‘no’ quando è ‘no’: tutto il resto viene dal diavolo”. La falsità distrugge le relazioni tra le persone e i gruppi, incluse le chiese. La disonestà spezza l’unità della Chiesa. La Lettera agli Efesini ci ricorda che siamo membri gli uni degli altri. Questa è una chiamata per i cristiani ad essere onesti e affidabili gli uni verso gli altri, per crescere nella comunione. Quando agiamo così, allora è con noi non lo spirito maligno, ma lo Spirito di Dio.
Preghiera
O Dio di giustizia,
donaci la sapienza per distinguere il bene dal male.
Lascia che i nostri cuori siano guidati dall’onestà
e che le nostre labbra pronuncino la verità;
donaci il coraggio di servire la verità anche quando gli altri ci denigrano.
Allontanaci dall’inganno,
rendici, invece, operatori di unità e di pace,
che diffondono l’evangelo a tutti i popoli.
Ti preghiamo nel nome di Gesù. Amen.
Tratto da: http://www.vatican.va