INCARNAZIONE del SIGNORE 2018

«In principio era il VERBO

       e il VERBO era DIO …       

E il VERBO si fece carne

e venne ad abitare in mezzo a noi.»

(Gv 1, 1.14a)

Fratelli, sorelle, amici, carissimi nel Signore,

il mistero del NATALE ci invita ad affondare lo sguardo alla radice dove Dio si schiude nella Sua trascendenza per irrompere, col suo ESSERE, nel velo del nostro nulla.

Il Signore Gesù scende, si fa carne della nostra carne, si fa piccolo. Dio non rimane nella sua soprannaturalità inavvicinabile, viene ad abitare con noi. Tutto è racchiuso in questo Figlio di Dio, nato da donna, certezza della PRESENZA divina tra gli uomini: l’EMMANUELE, il DIO-CON-NOI. Questo discendere di Dio in Cristo che nasce ci dona la consapevolezza della Sua potenza più grande della nostra debolezza.  In Gesù di Nazaret  Dio si abbassa per stare con noi: l’INFINITO si limita nella realtà più umile del mondo per abitare presso di noi che siamo “i suoi”. Fa parte, nel Figlio fatto uomo, della nostra realtà, dell’esperienza di ogni azione che compiamo, nei gesti che si ripetono nel quotidiano nuovi,  grazie al Signore che li abita.

Abbandonate totalmente  a LUI nella nostra vita personale e negli avvenimenti vissuti dalla nostra fraternità,  siamo coinvolte nelle vicende  ecclesiali, sociali, storiche della nostra Città e del mondo del nostro tempo:

  • disponibili ad offrire un contributo per il bollettino della parrocchia di S.Caterina da Genova, per il tempo di  Quaresima, sul tema “Il Signore presente nello spazio quotidiano”, indichiamo preghiera intensa, fatta col cuore, interiorizzazione della Parola di Dio, intimità con il MAESTRO per non vivere in modo distratto il MISTERO PASQUALE;
  • consapevoli del nostro apporto specifico, abbiamo partecipato e seguito con quotidiana preghiera i lavori del Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani, mentre  accompagniamo i giovani in discernimento vocazionale presso il convento dei Cappuccini  di S. Barnaba, sul tema: ”CHIARA, il VOLTO FEMMINILE di un CARISMA”,  nei ritiri mensili del gruppo;
  • accoglienti, per loro espresso desiderio di vivere in raccoglimento e partecipazione alla nostra preghiera liturgica, con i diaconi don Francesco Mortola e don Davide Ricci, gli esercizi spirituali in preparazione all’Ordinazione Sacerdotale. Così pure per fra’ Jean Marc Bollo, ofmcap., che ha voluto prepararsi al Sacerdozio; sono stati ospitati nella foresteria del monastero;
  • nella scadenza triennale, il 21 giugno, abbiamo celebrato il capitolo elettivo con il conseguente avvicendamento di ruoli e compiti. Sr. Maria Benedetta è stata eletta al servizio di Madre ed è alla sua prima esperienza   « … per la carità e l’unità tra noi porti con più facilità ogni peso che  sostiene per l’ufficio» (cfr. Test.   Chiara);
  • il Capitolo Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini ha eletto fra’ Roberto  Genuin  Ministro Generale. Finora Ministro Provinciale del Veneto, ha tanto aiutato le nostre sorelle missionarie. Ora avrà “speciale cura” di tutte noi, secondo l’espressa volontà del Padre San Francesco, ne siamo certe. Mentre preghiamo per lui e il suo Consiglio, desideriamo un cammino di conoscenza e di aiuto reciproco;
  • il crollo del Ponte Morandi ci ha costernate. Partecipi della grave sofferenza abbattutasi sulla nostra Genova, con ininterrotta preghiera abbiamo affidato alla Divina Misericordia le vittime e i loro familiari. Innalziamo il nostro canto di ringraziamento al Signore per e con tutti coloro che si sono salvati.  Abbiamo seguito i lavori  di soccorso ed i problemi per ripristinare la viabilità,  nella viva speranza  che  gli sfollati possano, in tempi brevi, avere sistemazione decorosa, una casa. Continuiamo a impetrare luce e impegno per  governanti e  istituzioni che, liberi da faziosità e solleciti del bene, operino con saggezza non solo nella ricostruzione, ma nella prevenzione;
  • dopo la Costituzione Apostolica “VULTUM DEI QUAERERE” del 2016,  nell’ aprile di quest’anno abbiamo ricevuto l’Istruzione applicativa “COR ORANS”;  entrambi i documenti sono espressione dell’attenzione e della stima da parte della Santa Sede per la nostra missione nel Corpo Mistico;  sono stati oggetto di studio, confronto, condivisione tra noi e poi   nell’Assemblea Federale   di ottobre,  cui hanno partecipato la Madre e sr. Speranza ;
  • siamo grate al Santo Padre che ha invitato i monasteri di tutti gli Ordini presenti in Italia  ad una giornata di studio e preghiera  a Roma il 21 novembre, dedicata alla preghiera per le contemplative. Dal nostro monastero hanno partecipato due sorelle.

 “Gesù è venuto a salvarci tutti. Per questo vuole incontrarci sul nostro cammino, come fece con i discepoli di Emmaus, per restare ancora oggi con noi  ed offrire SE STESSO perché  in LUI abbiamo la VITA in ABBONDANZA” (Ireneo di Lione). Con la gioia nel cuore adoriamo Cristo che nasce. “Ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull’altare nelle mani del sacerdote.” (S.  FRANCESCO, AMMONIZIONE 1)

Con la gioia nel cuore la nostra vita si rinnovi tutti i giorni nel desiderio di rendere testimonianza al mondo dell’Emmanuele, Dio–con-noi, Dio per noi, unica fonte di FELICITA’.

Con il nostro augurio, la nostra preghiera.

               

                                                Suor Maria Benedetta

                                                   e le sorelle Clarisse Cappuccine

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