Sacra Famiglia con santa Chiara d’Assisi Scuola Bolognese

Stringiti alla sua dolcissima Madre, che generò un figlio tale che i cieli non potevano contenere, eppure lei lo raccolse nel piccolo chiostro del suo sacro seno e lo portò nel suo grembo verginale.

(IIILAg – FF:2890)

Cari sorelle e fratelli, amici nel Signore,

«L’amore di Dio rende felici» (IVLAg-FF:2901), sono le parole che santa Chiara ha rivolto a sant’Agnese di Boemia e che oggi sono rivolte a noi. Lo constatiamo ogni giorno, ancor più quando, insieme con voi, al termine dell’anno, facciamo memoria di quanto abbiamo vissuto e ricevuto. Ogni anno che ci è donato di vivere, ogni giorno, ogni attimo, è sempre occasione di incontro con il Signore perché in realtà è Lui che ci viene incontro per primo, e noi non possiamo che accoglierLo con mani, braccia, e soprattutto cuore aperti, pronti per ricevere quanto ci vuole donare.

Siamo quindi rivolti, con lo sguardo del cuore e della mente, agli eventi e alle persone attraverso cui il Padre delle Misericordie ci è venuto incontro, e ci ha permesso di vivere nel segno dell’accoglienza sull’esempio della Vergine Maria che accolse il Figlio di Dio nel suo grembo.

Fino a giugno abbiamo avuto lavori di ristrutturazione in monastero: ripristino facciata, infermeria, cucina. Inizialmente preoccupate che il “via vai” di operai in casa potesse in qualche modo compromettere la nostra preghiera e il nostro raccoglimento, ci siamo in seguito tranquillizzate constatando la delicatezza e la disponibilità con cui hanno svolto il loro lavoro nel rispetto della nostra vita contemplativa. Ci hanno favorito in tutto e a metà anno abbiamo potuto inaugurare gli ambienti rinnovati.

A fine maggio abbiamo ospitato due sorelle provenienti dall’America Latina; una dal Cile, sr Maria Rafaela e una dal Perù, sr Maria della Trinidad, giunte in Italia per un corso di formazione tenutosi a Roma.  Queste due sorelle si preparano per una nuova fondazione di Clarisse Cappuccine in Paraguay, l’inizio è previsto nel febbraio 2023.

Il I giugno abbiamo condiviso un intenso momento di preghiera con i   fratelli di altre confessioni cristiane della nostra diocesi. Incontro ecumenico nel quale ci siamo impegnati insieme a pregare per la pace nel mondo, e in particolare per i popoli oppressi dalla guerra in questo momento storico.

L’ 11 agosto solennità della Madre Santa Chiara! È stata una festa solenne, con grande partecipazione di fedeli, sacerdoti che hanno concelebrato con il nostro Pastore, Mons. Marco Tasca. Ha voluto, con la sua omelia, lasciare un messaggio a tutti presenti per la nostra vocazione e missione nella Chiesa. “Non ci sarebbero bravi pescatori se non ci fossero silenziosi tessitori di reti”.

Il 23 agosto abbiamo accolto il Cardinale Angelo Bagnasco e i giovani universitari di Lesmo (MB). Dopo la celebrazione eucaristica si è svolto un incontro nel quale hanno potuto rivolgere a S. Em.za le domanimportanti per la loro vita. 

 

Anche il mese di settembre è stato caratterizzato dal servizio di accoglienza: il giorno 17 un altro incontro del Cardinale Angelo Bagnasco con un gruppo di giovani cerimonieri di Gorla Maggiore (VA); e il 24 settembre la visita di Mons. Lino Panizza ofmcapp, Vescovo emerito di Carabayllo (Perù).

Il 9 di ottobre dello scorso anno, la nostra gioia era dovuta alla beatificazione della Madre Maria Lorenza Longo; quest’anno, lo stesso giorno, il 9 ottobre, abbiamo esultato e ringraziato il Signore per la beatificazione di un’altra sorella cappuccina, la madre Maria Costanza Panas. Eravamo tutte presenti, tre di noi si sono recate a Fabriano.

Il 29 ottobre, al termine del mese missionario, abbiamo accolto con gioia Mons. Benjamin Ramaroson, Arcivescovo di Antsiranana (Madagascar) e con lui il prof. Umberto Valente e altri medici impegnati in quella terra come volontari.

Il 12 novembre giorno d’incontro con le sorelle dell’USMI con le quali abbiamo condiviso momenti di preghiera e un gioioso momento di fraternità, con loro abbiamo anticipato la giornata “PRO ORANTIBUS” fissata ogni anno il 21 novembre.

 

Per tutti questi doni-eventi-incontri che il Signore ci ha concesso e che ci hanno arricchite, siamo molto riconoscenti; condividerli con tutti voi significa lodare incessantemente il Signore per la sua bontà e misericordia e per l’abbondante benedizione che sempre fa piovere sulla nostra vita.

Che questa grazia di cui beneficiamo ogni giorno possa estendersi su ognuno di voi, nella vostra esistenza e nel vostro vivere quotidiano unito al nostro. Sempre vi ricordiamo con grande affetto e preghiera.

Sr Paola Chiara e sorelle  

 

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