Madonna della Tenerezza, Vladimir
INCARNAZIONE DEL SIGNORE
2021
I miei occhi han visto
la tua salvezza.
(Lc 2,30)
Carissimi fratelli, sorelle, amici,
con lo sguardo fisso in Dio e protesi verso il futuro nell’attesa che si compiano le promesse del Padre, volgiamo indietro il nostro sguardo a questo anno appena trascorso e che il Padre delle Misericordie ci ha concesso di vivere; anno ricco dei suoi doni, della sua provvidenza, del suo amore. Sguardo indietro per crescere nella consapevolezza di quanto il Signore opera costantemente, e per accrescere il nostro canto di lode e di ringraziamento.
Un evento importante che ci ha impegnate e che ancora ci impegna è stato il Capitolo Elettivo, preceduto dalla Visita del nostro padre Provinciale Francesco Rossi Ofmcap, coadiuvato dalla nostra madre Presidente sr Chiara Francesca Lacchini, che ha visto eletta come abbadessa sr Paola Chiara Marrocu; insieme alle nuove consigliere, avrà il compito di sostenere, guidare e servire la comunità per il nuovo triennio.
Altri eventi hanno arricchito questo anno. Infatti nel mese di maggio hanno ricevuto l’Ordinazione Sacerdotale padre Angelo Lecca ofmcap e padre Dario Scopesi, oratoriano, e ci hanno fatto dono di celebrare una delle prime messe nel nostro monastero.
A giugno abbiamo dato inizio a una serie di ritiri mensili per giovani ragazzi e ragazze. E’ stato bello vedere nascere un gruppo composto da persone che non si conoscevano tra loro e che rapidamente si sono affiatate nel cammino perché mosse dallo stesso desiderio: conoscere e ascoltare la voce di Dio.
A luglio abbiamo avuto la possibilità e la grazia degli Esercizi Spirituali, predicati da Dom Jedrzejczak Bernard Guillame, monaco cistercense, con tema “Lo sguardo nella Bibbia”. Forte e intenso momento di grazia che ancora accompagna e nutre il nostro vivere quotidiano.
Per ben due volte, quest’anno, abbiamo beneficiato delle parole ispirate del nostro amato Cardinale Angelo Bagnasco in occasione della festa di santa Veronica Giuliani il 9 luglio e per la solennità di santa Chiara l’11 agosto. Il nostro Vescovo Mons. Marco Tasca ha presieduto il Transito di santa Chiara.
La ricchezza delle loro omelie e la loro presenza hanno coronato le nostre feste e celebrazioni di santa letizia.
Non possiamo esimerci dal leggere con gli occhi della fede anche gli avvenimenti meno gioiosi come la frattura del femore di suor Amata che ha comportato ricovero, intervento chirurgico e riabilitazione, ossia un tempo per lei di lontananza da casa, dalla comunità. Lo sguardo della fede ci invita a scorgere anche in questa situazione la presenza di Dio nella sofferenza di questa nostra sorella. Sofferenza offerta che il Padre raccoglie e rende silenziosamente feconda per tutti i fratelli e sorelle sparsi nel mondo oppressi dal dolore.
Lavoro di grande responsabilità e impegno quest’anno che il Signore ci affida, è il rifacimento facciate per la cura sempre attenta e puntuale della Sua e nostra casa.
Altro momento di grazia molto intenso per noi, per tutto il nostro Ordine e per la Chiesa, la beatificazione della nostra Madre Maria Lorenza Longo. Da Genova, il 9 ottobre, abbiamo partecipato in sette: padre Vittorio Casalino ofmcap, don Sergio Manarolo nostro cappellano, madre Paola Chiara, sr Innocenza, sr Caterina, sr Maria Benedetta, sr Maria Monica; sr Chiara Stella e sr Speranza hanno partecipato al convegno preparato in onore della neo Beata, intitolato “Una donna, tanti carismi”. Questi giorni sono stati per noi un momento di grazia; di forte emozione e commozione durante la celebrazione della beatificazione; di comunione con le nostre sorelle sparse nel mondo che sono venute per l’evento; di grande accoglienza da parte delle sorelle di Napoli che, pur essendo poche, sono riuscite a organizzare tutto nei minimi particolari con grande amore e dedizione.
Alla nuova Beata affidiamo tutti voi, le vostre intenzioni e le vostre necessità materiali e spirituali.
Il nostro augurio per voi, che la Beata madre Maria Lorenza Longo, ottenga a ciascuno la grazia di vivere questo Natale in comunione profonda col mistero che celebriamo e ci renda testimoni della tenerezza di Dio per l’umanità.
Sr Paola Chiara
e le sorelle Clarisse Cappuccine